Cosa resterà di me, 2020

225 x 260 cm

Sardinian brocade, terziopelo, velvet, silk, and synthetic fabrics sewn on cotton

ph Nicola Morittu

“Cosa resterà di me? Resteranno i miei cani.. e chi se ne occuperà? chi si occuperà dei miei cani? I miei peli.. resteranno i miei peli giù nello scarico di qualche doccia.. i peli del mio petto, forse le mie unghie.
E cos’altro? Cos’altro resterà di me? Forse il ricordo delle mie grida a quei poveretti che dicevo di amare, che mi sembra sia passato così tanto tempo ormai che ricordo di averne amato solo uno.  E resteranno il bene e il male che ho fatto. Le cattiverie che ho detto, a questo e a quello. Ai miei genitori che mi sopravviveranno, a mia sorella che non vedo da tempo, ai suoi figli che mi mancano immensamente. Rimarranno le mie opere, fino a quando il tempo non le avrà consumate o qualcuno non le getterà alla spazzatura. Ma rimarrò, ne sono certo, come un vago pensiero - forse lontano - nei pensieri di tante persone che hanno incontrato la mia pazzia o che la mia lingua ha fatto godere per qualche minuto o forse più a lungo, ogni tanto. Mi penseranno, ogni tanto... forse.
E forse, almeno a loro, mancherò.”

Ruben Montini

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Se non uccide fortifica