Performance 5’

In collaborazione con gli/le student* del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università degli studi di Trieste

ph Ela Bialkowska, OKNOstudio

Il progetto ha previsto la realizzazione di uno stendardo con gli indumenti usati degli studenti, stoffe africane e arabe, che Montini compra nel quartiere di Barriera di Milano a Torino, dove vive e lavora: un quartiere che è incrocio di tante culture e tradizioni diverse. Sullo stendardo si rincorrono degli stralci della bandiera italiana. Durante la residenza, l'artista riflette sulle dinamiche socio-politiche della nostra società, in un contesto di confine come quello di Trieste. Prendendo come riferimento le famose parole " lo sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana. Non me lo toglierete! Non me lo toglierete!" della Premier Giorgia Meloni durante il comizio del 19 Ottobre 2019 in Piazza San Giovanni a Roma. Riflettendo sul senso di cittadinanza, quindi di appartenenza a un Paese e del godere delle sue tutele, che prescinde dall'appartenere a una data religione, a un orientamento e identità sessuale specifico, Montini ha cucito una versione della stessa frase con uno sguardo più attento, giusto e aderente alla realtà, ancora prima che alla legge stessa. Gli/le student* hanno lavorato con l'artista e il suo assistente Mattia Ozzy B. alla realizzazione dello stendardo. Durante la fase manuale della realizzazione dell'opera, é stato chiesto agli studenti di fornire la propria declinazione dello slogan della Meloni in anonimato, attraverso dei bigliettini, così da evitare qualsiasi coming out involontario. Davanti all'edificio centrale dell'Università di Trieste di Piazzale Europa, Montini usa il drappo per realizzare una performance in cui, mentre gli/le student* sostengono l'arazzo, l'artista proclama le varie declinazioni degli/delle student*. Un linguaggio vicino a quello impiegato dai manifestanti durante le parate che chiedono costantemente diritti davanti ai palazzi forti del potere.